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Una visita a Verona

Alcuni suggerimenti per aiutarvi a scegliere cosa vedere a Verona, nel piccolo centro storico infatti si stratificano una moltitudine di beni storico artistici di diverse epoche.

Basta passeggiare per le strade cittadine per comprendere la ricchezza, la bellezza e l’unicità che fanno di Verona un piccolo gioiello, peraltro riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. In questo articolo proponiamo un itinerario a piedi che toccherà vari siti di particolare interesse che potrete scegliere secondo i vostri gusti. In base al tempo a vostra disposizione, consigliamo di scegliere 4 o 5 siti così da poterli gustare nella loro complessità con calma e tranquillità e dare spazio alla mente per elaborare ricordi (e magari lasciare spazio in futuro ad una seconda visita).
Il nostro consiglio è di lasciare l’auto fuori dal centro storico e usare i mezzi pubblici, visto che i parcheggi in centro sono esclusivamente a pagamento (solo la domenica gran parte sono gratuiti). Data la vicinanza all’uscita dall’autostrada, per l’abbondanza di parcheggio e delle linee dei mezzi pubblici consigliamo la zona dello stadio. Da qui si procede prendendo la linea 11, 12 o 13 (orari autobus urbani) che vi condurrà direttamente alla prima tappa del nostro percorso.

 

  1. La chiesa di San Fermo è dedicata ai Santi Fermo e Rustico, ora è costituita da una Chiesa superiore in stile gotico e una inferiore romanica. La decorazione all'interno è uno degli esempi più floridi delle botteghe veronesi del trecento.
  2. Attraversando la strada e proseguendo per Via Leoni si incontra uno dei due ingressi dell'antica città romana: Porta Leoni. Attraverso un'apertura nella pavimentazione si può vedere la base di una delle due torri che costituivano la porta. Sulla destra, addossato ad un edificio si trova invece parte della facciata interna.
  3. Continuando per Via Cappello si incontra una delle maggiori attrazioni di Verona: la casa di Giulietta, rifacimento in chiave romantica dell'abitazione della protagonista della famosa tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta.
  4. Proseguendo ancora per Via Cappello si arriva a Piazza Erbe, così chiamata perché fin dell'antichità qui si riunisce il mercato. Piazza Erbe si trova dove una volta sorgeva il foro romano, ma con il passare dei secoli, gli edifici medievali hanno preso il posto di quelli romani. Ora la piazza si presenta come un colorato mercato, circondato da edifici e monumenti storici molto belli, tra i quali spicca il seicentesco Palazzo Maffei.
  5. Passando sotto l'arco della Costa, così chiamato perché vi è appesa una costola di balena, si giunge in Piazza dei Signori o Piazza Dante per la statua del sommo poeta che si erge nel mezzo. Qui si affacciano numerosi edifici monumentali: Palazzo della Ragione che ospita la Galleria d'Arte Moderna "Achille Forti"; Torre dei Lamberti, dalla quale, dai suoi 84 m di altezza, si può godere un impareggiabile vista della città; Palazzo del Capitanio che ospita il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri; Palazzo del Podestà; Loggia del Consiglio; Casa dei Giudici.
  6. In fondo alla piazza sulla destra si trova la millenaria chiesa di Santa Maria Antica, risalente all'VIII secolo e in seguito divenuta cappella privata della famiglia della Scala; accanto c'è il cimitero monumentale della famiglia: le Arche Scaligere.
  7. Ora prendendo Vicolo Cavalletto verso sinistra e girando in Corso Sant'Anastasia arriviamo alla bellissima Basilica di Santa Anastasia. Iniziata a costruire nel 1290 non vide mai la conclusione della facciata. All'interno custodisce opere d'arte di impagabile valore. 
  8. Proseguendo per Via Massalongo e imboccando Via Duomo arriviamo alla Cattedrale di Santa Maria Matricolare. Il complesso della Cattedrale, che comprende il Chiostro dei Canonici, la Chiesa di Sant’Elena e il Battistero di San Giovanni in Fonte, sorge su un'area ricca di reperti archeologici romani.
  9. Ora tenendo la cattedrale alla sinistra si prosegue su Piazza Vescovado e passando per Piazza Broilo si arriva a Ponte Pietra. Si tratta di un ponte di epoca romana che venne però distrutto dai tedeschi nel 1945. Per fortuna i blocchi di pietra e i mattoni, proiettati nel letto del fiume dall’esplosione, furono recuperati e usati per ricostruire il ponte in modo molto fedele all’originale.
  10. Una volta attraversato il ponte e andando verso sinistra troverete la chiesa di Santo Stefano, uno degli edifici più antichi della città. Esso risale al V secolo ma subì vari ampliamenti e aggiunte durante i secoli. All'interno conserva numerose opere d'arte e un cospicuo numero di reliquie.
  11. Tornando verso Ponte Pietra e proseguendo per circa 200 m arriviamo a Teatro Romano, risalente al I secolo a. C. ma recuperato solo nella seconda metà dell'Ottocento. Gli edifici sopravvissuti agli scavi per il recupero sono l'ex convento di San Girolamo che ora ospita il Museo Archeologico di Verona e la Chiesa dei Santi Siro e Libera che è edificata sulle gradinate del teatro. Durante l'estate qui si svolge un importante festival teatrale e musicale: l'estate Teatrale Veronese.
  12. Seguendo il corso del fiume e proseguendo su Interrato dell'acqua morta, così chiamato perché fino alla fine dell'Ottocento qui passava un ramo dell'Adige, troviamo la chiesa di Santa Maria in Organo. Il suo interno conserva una straordinaria decorazione pittorica, con affreschi realizzati dai maggiori pittori veronesi del medioevo. Durante la visita meritano un'attenzione particolare le complesse e raffinate tarsie, presenti nel cinquecentesco coro ligneo e sugli armadi della sagrestia.
  13. Proseguendo lungo piazza isolo, giriamo a sinistra in Via Porta Organa, in fondo alla quale giriamo a destra in Via Giardino Giusti. Poco distante sulla sinistra troviamo l'ingresso di un importante giardino storico veronese, Giardino Giusti per l'appunto, appartenente tutt'ora alla famiglia Giusti. Nel parco si notano ancora tutti gli elementi tipici dei giardini cinquecenteschi: vasi con agrumi, statue mitologiche, fontane, cedraia, grotte, mascheroni, reperti romani e padiglioni per sostare e ammirare il panorama. Qui si trova anche il palazzo di rappresentanza della famiglia, che è stato reso in parte visitabile.

L'itinerario finisce qui. Ora andando in fondo a Via Giardino Giusti, girando a destra e percorrendo Via Giosuè Carducci si arriva al Ponte Nuovo. Attraversando il fiume e proseguendo diritto si arriva al giardino di Piazza Indipendenza, con i suoi bellissimi alberi monumentali, che si trova nei pressi di Piazza Erbe.