L’edificio della dogana appare in piena attività sotto Cangrande Della Scala, ma probabilmente fu costruito sotto Alberto I Della Scala a cui si devono numerose opere militari come il castello di Sirmione.

L’edificio della dogana appare in piena attività sotto Cangrande Della Scala, ma probabilmente fu costruito sotto Alberto I Della Scala a cui si devono numerose opere militari come il castello di Sirmione.
La prima notizia di una chiesa dedicata a San Zenone la troviamo in un documento del 15 maggio 1295. La vecchia chiesa, che occupava in parte l’area dell’odierna, aveva una struttura possente, era grande ma scarsamente illuminata.
La chiesa fu edificata vicino al porto verso la fine del XII secolo e fu dedicata a San Nicolò, patrono di marinai e pescatori. La chiesa è una costruzione romanica, semplice e a un’unica aula.
La vecchia chiesa parrocchiale di Pacengo si trovava dov’è ora la canonica; era anch’essa dedicata a San Giovanni Battista ed era stata costruita all’inizio del XV secolo.
La chiesa originaria era dedicata a Santa Maria e fu edificata all’interno del castello di Colà tra il XII ed il XIII secolo. In seguito alle distruzioni provocate dalla calata dei Lanzichenecchi, tra il 1526 ed il 1530, la chiesa di San Giorgio, situata all’esterno della cortina muraria, dove oggi sorge la chiesa della Madonna della Neve, fu temporaneamente abbandonata e declassata a semplice cappella.
Palù dei mori è una corte padronale come tante nell’Italia del nord del XV secolo. A queste corti spesso sono annessi anche degli oratori con funzione pubblica, dove veniva celebrata la liturgia sia per i nobili proprietari, sia per i lavoratori della corte.
La chiesa della Madonna della Neve a Colà di Lazise, originariamente dedicata a San Giorgio Martire, venne edificata durante i X-XI sec. come cappella.